Sono molto legata alle tradizioni del nostro territorio, perciò come consuetudine il 2 novembre preparo sempre la Colva, meglio conosciuta come «dolce dei morti».
La colva è un miscuglio di diversi ingredienti dal gusto molto intenso: grano cotto, chicchi di melograno, noci, acini d’uva bianca, pezzi di cioccolato e vincotto.
Il suo nome deriva dal bizantino «kolba», in greco «kollyba».
Il piatto discende dalla tradizione dei cristiani di rito greco di consumare, nella ricorrenza dei Morti, il grano bollito benedetto durante le funzioni religiose. Con il tempo però il dolce è stato arricchito con altri ingredienti per migliorarne il gusto, accentuandone così la valenza fortemente simbolica.
Ecco spiegato perché prepariamo la colva in occasione della Commemorazione dei Defunti.
E voi, avete mai assaggiato la colva? Ci sono dalle vostre parti altri dolci tradizionali preparati per questa ricorrenza? Scriveteli nei commenti!